All’alba di questa mattina nel Comune di Fiesse gli uomini della Digos della Questura di Brescia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Brescia Alessandra Sabatucci, nei confronti di D. G., cittadino Kosovaro, accusato di svolgere "attività apologetica dell’ideologia jihadista attraverso lo strumento della rete internet” con particolare riferimento all’associazione terroristica DAESH.
Nel corso della consueta attività di monitoraggio del web finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei reati di terrorismo, la Digos della Questura di Brescia, coordinata dal Servizio Antiterrorismo della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, ha svolto una indagine sotto la direzione della D.D.A. presso la Procura della Repubblica di Brescia. Il nome dell’operazione “TUT ELIMI” è riferibile al titolo di un video che l’indagato ha pubblicato in internet, intitolato in lingua turca "Tut Elimi de Gidelim Cihada" (trad: prendi la mia mano e andiamo al jihad) nel quale è presente un Nasheed (canto religioso). Il suo contenuto evidenzia il processo di radicalizzazione compiuto dal giovane kosovaro.
L’attività investigativa – fanno sapere gli inquirenti – ha consentito di appurare come l’arrestato abbia, attraverso lo strumento informatico, effettuato numerosissime forme di esaltazione e manifestazioni di solidarietà verso noti terroristi detenuti. Sempre attraverso internet l’uomo ha pubblicato, esaltandone i contenuti, diversi video ed immagini raffiguranti minori addestrati alla jihad nell’atto di attivare, in contesti bellici, congegni esplosivi nei confronti di soggetti ritenuti infedeli.