Categories: CronacaCurioseNera

Posti di blocco segnalati in diretta via Whatsapp: nei guai tre 30enni di Vestone

Sono finiti nei guai per ciò che si scambiavano su whatsapp. Ma il problema, stavolta, non erano foto troppo hot condivise tra adolescenti, come spesso la cronaca racconta. I carabinieri, infatti, hanno indagato tre 30enni di Vestone per aver creato e animato un gruppo sulla nota piattaforma per condividere in tempo reale informazioni relative alla posizione dei posti di blocco delle forze dell’ordine lungo le strade bresciane.

Una sorta di social antisanzioni, che però ora potrebbe costare carissimo ai tre e agli altri 240 partecipanti del gruppo. L’accusa, a vario titolo – secondo quanto sostiene il Giornale di Brescia – potrebbe essere infatti quella di interruzione di pubblico servizio o di favoreggiamento.

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Senza biglietto sul treno picchia il controllore: spagnolo condannato a un anno

Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…

40 minuti ago

▼ Brescia, il centrodestra chiede di boicottare la raccolta del verde, Legambiente attacca

Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…

1 ora ago

Calderone “2 miliardi e 800 milioni a disposizione per il lavoro”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…

2 ore ago

▼ Turisti intrappolati nello Yemen: oggi il volo che li porterà a casa

Dovrebbe far ritorno a casa oggi il bresciano che insieme alla fidanzata e ad altri…

2 ore ago

▼ Metro di San Polo, giovane picchiato e rapinato da baby gang

Ancora un episodio di delinquenza e violenza nel Bresciano. E per l'ennesima volta gli autori…

3 ore ago

▼ Giovane nei guai: nelle tasche le chiavi di una casa con 15 chili di cocaina

Un 32enne di origine albanese è stato arrestato con l'accusa di spaccio di droga. Ed…

3 ore ago