Videopoker troppo vicini alle scuole, 30mila euro di multa a un barista cinese
Nei giorni scorsi il nucleo commerciale della Polizia Locale di Brescia ha multato il titolare di un bar che ha infranto le norme regionali relative all’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito a una distanza inferiore di 500 metri dai luoghi sensibili.
Sulla base di accertamenti svolti lo scorso 15 ottobre presso un bar di via Don Vender gestito da un cittadino cinese, è emerso che nel locale erano installate sei slot machine invece di quattro, due in più rispetto a quelle installate prima dell’entrata in vigore della legge regionale nel 2013.
Vista la vicinanza dell’esercizio pubblico alla chiesa parrocchiale e a due scuole (una elementare e una superiore), lo scorso 22 ottobre al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 30mila euro (15mila euro per ogni apparecchio in più). Sulle due macchinette, che il gestore dovrà rimuovere, sono stati applicati i sigilli.
Si tratta dell’ennesimo controllo che la Polizia Locale svolge nei locali che possiedono slot machine al fine di contrastare il gioco d’azzardo patologico e i comportamenti collegati alla ludopatia, diventati ormai un problema di carattere sociale.