Vendere Trenord a Ferrovie dello Stato? La Regione divisa tra aperture e veti
Vendere Trenord alle Ferrovie? A lanciare la proposta è stato l’ad Renato Mazzoncini. "Ho proposto di rilevare la maggioranza di Trenord per spingere gli investimenti in Lombardia", ha dichiarato Mazzoncini, "abbiamo proposto investimenti per 600 milioni per la Toscana e i 400 per il Veneto. Credo che la Lombardia abbia bisogno non solo di Alta Velocità, per cui riconfermo l’impegno a investire in Lombardia". Mazzoncini, quindi, ha quindi sottolineato di averne già parlato con Maroni aggiungendo che “apriremo questo tavolo sicuramente".
Ma se dall’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte è arrivato un Ni (“non diciamo un no a priori, ma per ora si parla solo di investimenti teorici”), tra i commenti contro è da segnalare quello del consigliere regionale leghista Fabio Rolfi: “Pensare che sia lo Stato da Roma a gestire il trasporto ferroviario locale? Sono contrario a questa ipotesi, la Lombardia continui a gestire i suoi treni e le tratte locali, quelle che non hanno interesse commerciale. Il servizio ferroviario locale, infatti, è un servizio pubblico e come tale non può essere gestito da chi punta solo al business (peraltro stando a Roma)”