“E’ ormai chiaro come nel Comune di Brescia manchi totalmente una visione univoca sul tema rifiuti”. Ad a sferrare l’attacco è il consigliere comunale grillino Laura Gamba, che con una nota interviene sul tema ambientale sottolineando contraddizioni all’interno della Loggia.
“L’ assessore all’ambiente Fondra”, scrive Gamba, “oggi ha rilasciato dichiarazioni riguardo l’inceneritore che vanno esattamente nella direzione opposta rispetto alle promesse fatte dal sindaco Del Bono un anno fa, sottintendendo che Del Bono ha commesso un errore ad affermare che la terza linea dell’inceneritore verrà chiusa”.
Secondo Laura Gamba “un amministratore pubblico dovrebbe avere come prima preoccupazione il bilancio complessivo della salute dei cittadini, per questo è necessario diminuire le emissioni di inquinanti del l’inceneritore bresciano; il terzo più grande d’Europa, che attualmente brucia i rifiuti speciali di tutta Italia. Le alternative ci sono, grazie alle moderne tecnologie e alle fonti rinnovabili”.
“Fondra”, tuona l’esponente dei 5 stelle, “si preoccupa dei bilanci energetici e dei poteri calorifici dei rifiuti, immaginando un futuro di discariche e fonti fossili, dando l’impressione di parlare più da dirigente di a2a degli anni 30 che da assessore all’ambiente. Starà forse preparando il terreno per un suo docile Riciclo in A2A, una volta terminata l’esperienza negativa nell’attuale giunta? Il Pd”, chiosa Gamba, “chiarisca con dichiarazioni attendibili, quale è la politica dell’amministrazione sul tema dell’inceneritore”.
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