“Per non avere terroristi islamici di seconda o terza generazione bisogna iniziare a non fare arrivare immigrati di prima generazione”. Queste le parole di Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia in merito alla strage di Nizza.
“Il terrorista islamico che ha ammazzato 85 persone, tra cui molti bambini, si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel ed era tunisino, musulmano. Diciamo ad alta voce che la strage di stanotte e’ di matrice islamica. Basta buonismo, basta bandiere della pace, basta fiori e gessetti colorati. Siamo in guerra, non una guerra che si combatte solo con aerei e bombe, ma soprattutto interrompendo il flusso di denaro che petrolio e traffico di immigrati clandestini garantiscono all’Isis e ai terroristi islamici” conclude Bordonali.
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