“Ad oggi il governo non ha ancora mosso un dito per bonificare il sito di Brescia Caffaro. Solo chiacchiere, le stesse che abbiamo riscontrato nella risposta del Ministero dell’Ambiente alla nostra interrogazione in cui chiedevamo lo stanziamento di 40 mln per la bonifica del sito. Non solo infatti, dopo oltre un anno, non è stata effettuato alcun intervento sul sito che risulta essere uno dei più inquinati d’Italia con 150 tonnellate di pcb, 500 kg di diossina finita sui terreni e 478 kg all’anno di cromo, ma il commissario straordinario, nominato dallo stesso ministero, si è dimesso perché privo di poteri. Una vera e propria vergognosa presa in giro, l’ennesima di questo governo che gioca al gioco delle tre carte pur di non destinare le risorse idonee ad un sito di interesse nazionale. Con buona pace di tutti i cittadini bresciani che rischiano la salute”. Così i deputati della Lega Nord Davide Caparini, Stefano Borghesi e Paolo Grimoldi.
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