Martedì consiglio regionale, si parla di montagna e caccia in deroga
l Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ha convocato il Consiglio regionale per martedì 5 luglio dalle ore 10 alle ore 20.
Ai primi punti all’ordine del giorno lo svolgimento di interrogazioni e interpellanze e la trattazione di due proposte di risoluzione: la prima, di cui è relatore il presidente della Commissione Agricoltura Alberto Cavalli (Forza Italia), prevede misure di sviluppo e sostegno per la montagna, la seconda introduce regole per la tutela dell’utilizzo del nome "Lambrusco" nell’etichettatura dei vini (relatore Giampietro Maccabiani, M5Stelle).
La seduta proseguirà con la discussione di alcune mozioni che tratteranno i seguenti temi: intitolazione di una sala alla memoria dell’antropologa e scrittrice Ida Magli (prima firmataria Maria Teresa Baldini, Gruppo Misto-Fuxia People); moratoria delle concessioni di derivazione nel bacino del fiume Serio in territorio bergamasco (primo firmatario Dario Violi, M5Stelle); riconoscimento del principio di autodeterminazione della Crimea e ritiro della sanzioni contro la Russia (primo firmatario Massimiliano Romeo, Lega Nord); delibera per l’autorizzazione del prelievo venatorio in deroga (primo firmatario il presidente della Commissione Territorio Alessandro Sala, Lista Maroni); sede centrale della Corte Unificata europea dei brevetti (primo firmatario Daniela Mainini, Patto Civico); criticità riguardanti il trasferimento di migranti clandestini in Lombardia (primo firmatario Riccardo De Corato, Fratelli d’Italia); iniziative a seguito dell’esito del referendum sulla Brexit (primo firmatario Enrico Brambilla, Partito Democratico); approvazione del progetto di riqualificazione del presidio Corberi di Limbiate (primo firmatario Claudio Pedrazzini, Forza Italia).
In conclusione di seduta previste anche le nomine di due componenti del collegio dei revisori della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, di un componente effettivo del collegio dei revisori della Fondazione Stelline e di un componente nel collegio sindacale dell’IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.