Si avvicina sempre di più la data di apertura di The Floating Piers, l’installazione dell’artista Christo che permetterà ai turisti di camminare sulle acque del lago di Iseo. Il taglio del nastro sarà il 18 giugno. Ma nel frattempo si fanno sempre più forti i dubbi su quale sarà l’impatto dell’evento sulla viabilità della zona (e sulla navigazione), che potrebbe andare letteralmente in tilt per due settimane, tra bus (50 al giorno), blocchi del traffico, percorsi forzati di navigazione e code.
Inoltre resta da capire se le code umane riusciranno a battere quelle – ormai celeberrime – di Expo, visto che non è possibile in alcun modo prenotare il passaggio. La portata massima del ponte galleggiante, inoltre, sarà di circa 40mila persone al giorno, suddivise su un orario ancora da chiarire (inizialmente si era parlato di 24 ore, ora si sta valutando la chiusura notturna per ragioni di sicurezza). Ma in realtà potrebbero essere molte meno perché – come riportato dal Giornale di Brescia di oggi – a decidere il numero massimo di visitatori giornalieri saranno anche le condizioni metereologiche. Mediamente sulla passerella saliranno almeno 2mila persone all’ora.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…