Le Unioni Civili passano l’esame della Camera, con la legge Cirinnà che introduce per le persone omosessuali unite civilmente una serie di diritti come la reversibilità della pensione, il congedo matrimoniale, diritti ereditari, obbligo all’assistenza morale e materiale, obbligo reciproco a contribuire ai bisogni comuni. Non sono previsti invece l’obbligo di fedeltà e l’adozione co-genitoriale.
Sulle pagine del Corriere della Sera Luca Trentini dell’Arcigay di Brescia ha manifestato la sua gioia e svelato un retroscena: "Quando abbiamo inaugurato la sede di via Paitone non abbiamo messo la bandiera italiana, ci siamo promessi di issarla quando avremmo avuto una legge. Non è la legge che avremmo voluto noi, ma è un passo in avanti. Non c’è ancora totale uguaglianza senza le adozioni e il nome "matrimonio", ma dopo 20 anni di battaglie oggi possiamo festeggiare. Continueremo comunque a combattere per i nostri diritti".
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