Dolori attenuati e ansia in archivio in sala parto, con un piccolo "aiutino". Non si tratta dell’ormai nota epidurale, ma di una novità già sperimentata al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Istituto Clinico Città di Brescia: la somministrazione di gas esilarante, da tempo usato per i suoi effetti come anestetico e analgesico. È conosciuto inoltre per la capacità di conferire lieve euforia.
"L’aspetto più interessante del suo utilizzo – ha raccontato al Giornale di Brescia Michele Tarantini, Responsabile del reparto di Ostetricia – è quello di essere on-demand: la partoriente può decidere quando azionare la valvola che regola il fluire del gas nella mascherina posizionata su naso e bocca. La futura mamma è quindi libera di tenere sotto controllo il proprio livello di dolore in modo autonomo e mirato".
Secondo gli esperti il protossido d’azoto può essere considerato a tutti gli effetti un’alternativa sicura e non invasiva all’epidurale, che consente alla donna di restare sveglia e vigile potendo vivere a pieno l’esperienza del parto, senza effetti collaterali per il nascituro.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…