Occuparono l’Asl, chiesti dai 6 agli 8 mesi di condanna per un gruppo di attivisti
Era il 30 aprile 2014 quando nove attivisti di “Stop Biocidio Brescia” occuparono l’ufficio del direttore generale dell’Asl Carmelo Scarcella in rappresentanza di una quarantina di associazioni ambientaliste.
Motivo dell’irruzione il presunto atteggiamento di Scarcella verso le criticità ambientali bresciane. Secondo gli attivisti il direttore generale aveva infatti minimizzato i risultati emersi dallo studio Sentieri, sottovalutando le concentrazioni degli inquinanti nei parchi pubblici all’interno del sito Caffaro.
Ieri i nove attivisti sono stati convocati per l’udienza preliminare, dove gli sono stati contestati i reati di assistiti occupazione e interruzione di pubblico servizio, con richiesta di 8 mesi di condanna per due di loro, Sei mesi, invece, per i restanti imputati. Prossima udienza il 29 giugno.