Erano passate la poco le 22 del 14 dicembre 2013 a Serle, in via Marconi, quando M.F. venne avvisato dai suoi vicini che c’erano movimenti sospetti nella sua villetta. Rientrato con un gruppo di amici sorprese due ladri nella sua proprietà. Uno fuggì nei boschi e non fu più trovato, l’altro venne inseguito e dopo una colluttazione ed un colpo di fucile morì. Era Eduard Ndoj, malvivente albanese di 26 anni.
Il capo d’imputazione per M.F., confermato dalla Procura a quasi tra anni dall’accaduto, resta omicidio volontario, anche se il 31enne continua a difendersi affermando che quel colpo partì accidentalmente e che non era sua intenzione uccidere il ladro.
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