Ci sono anche tracce bresciane nei Panama Papers, il fascicolo riservato digitalizzato composto da 11,5 milioni di documenti confidenziali creato dalla Mossack Fonseca, uno studio legale panamense che fornisce informazioni dettagliate su oltre 214.000 società offshore, includendo le identità degli azionisti e dei manager. I documenti mostrano come individui ricchi, compresi funzionari pubblici, nascondano i loro soldi dal controllo statale.
Sono 7 i nomi riconducibili alla nostra provincia pubblicati da L’Espresso: T.B., imprenditrice di Lumezzane, E.T., manager di Ghedi, F.C. e O.C., del settore arredo casa, M.L.G., imprenditrice nel settore delle macchine utensili, M.V.,moglie di un imprenditore veneto, e P.S.M., imprenditore nel settore petrolifero.
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