Armi, droga e aggressioni. Parole che mettono i brividi, soprattutto se si riferiscono alle attività illecite di un 17enne, ora in comunità con l’accusa di rapina, lesioni, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto d’armi illecito.
Il ragazzo di Gussago era il capobranco di una baby gang che nel mese di marzo ha aggredito una ragazza 16enne a Desenzano rompendole un braccio per rubarle il telefonino. Il gruppo di giovani malviventi ha compiuto altre missioni del genere.
Le indagini svolte dalle forze dell’ordine hanno condotto all’abitazione franciacortina del capetto della baby gang, dove gli agenti hanno trovato un coltello con lama di 17 centimetri e 5 dosi di ketamina, un bilancino di precisione e il telefonino rubato nella rapina alla 16enne.
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