Decine di ulivi tagliati e cantieri avviati per costruire villette con vista lago. È polemica a Limone del Garda, dove il circolo di Legambiente ha presentato un esposto all’autorità giudiziaria. Oltre al discorso ambientale e paesaggistico gli attivisti contestano il mancato rispetto delle prescrizioni rilasciate dalla Soprintendenza finalizzate alla tutela della postazione di artiglieria della Regia Marina, prezioso reperto di archeologia bellica.
Nel 1916, infatti, era stato installato un cannone a grande gittata e costruiti attorno ricoveri per la truppa e stoccaggi per le munizioni. Alcuni di questi manufatti sono ancora presenti e ben conservati.
Povero lago di garda, snaturato dal cemento