La corsa di Bonometti verso la presidenza nazionale di Confindustria si ferma di fronte al “professionismo confindustriale”. Dopo l’incontro di oggi a Milano, infatti, il presidente di Aib ha preso atto che i voti della maggioranza delle federazioni territoriali di Confindustria erano orientati verso altri candidati. Ora la battaglia finale per la successione di Squinzi sarà tra il bolognese Alberto Vacchi e il salernitano Vincenzo Boccia.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE
Oggi ho comunicato ai saggi la mia opinione in ordine al rinnovo della presidenza di Confindustria.
Il mio obiettivo era e rimane il rafforzamento di Confindustria, assolutamente necessario in una fase come questa, in cui l’imprenditoria italiana e’ impegnata in una difficile lotta per la sopravvivenza prima, e per lo sviluppo poi.
Desideravo, e continuo a volere, una Confindustria forte ed unita, perché la forza e la coesione sono condizioni indispensabili per confrontarsi ad armi pari con il governo, con la politica, con il sindacato.
Avevo detto subito che non mi interessava una poltrona, che non volevo voti di scambio, che non ero disponibile a compromessi che pregiudicassero gli interessi della generalità delle imprese.
Non è stato possibile un confronto aperto su questo terreno, complice una riforma che ha mostrato i suoi limiti. Basti pensare che tra una settimana il Consiglio generale di Confindustria ascolterà i programmi dei candidati solo dopo la consultazione dei saggi, con una illogicità che deve essere rapidamente corretta.
I vincoli imposti ai candidati hanno favorito "il professionismo confindustriale", che ha potuto lavorare indisturbato, tessendo ragnatele e scambiando consensi, come la peggiore politica da noi sempre vituperata.
Questo non è nel mio dna. Tuttavia, credo in Confindustria e continuerò ad adoperarmi affinché questa organizzazione, che ha sempre svolto un ruolo prezioso, possa continuare a lavorare per gli imprenditori e per le imprese, con l’imprescindibile spirito di servizio, senza il quale il rischio di perdere efficacia diventa grave e insostenibile.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…