Ordigni nucleari all’Aerobase di Ghedi, un sospetto e una preoccupazione che si amplifica dopo il sopralluogo effettuato ieri da parlamentari bresciani e rappresentanti delle Commissioni Difesa ed Esteri del Movimento 5 Stelle, che hanno "bussato" ai cancelli della base militare per vederci chiaro e capire se l’Italia è o meno in linea con il trattato di non proliferazione, che vieta la presenza di ordigni nucleari sul territorio nazionale.
Alla disponibilità del comandante dell’Aerobase, tuttavia, ha fatto da rovescio della medaglia il diktat del Ministero della Difesa, che ha stoppato la delegazione negando il permesso alla visita dei depositi, i cosiddetti "shelters" che secondo le ipotesi dei penta stellati custodirebbero 20 bombe B61-4 di potenza variabile tra i 45 e i 107 chilotoni.
L’ipotesi dell’arsenale nucleare non è mai stata ufficializzata, ma risale agli anni della Guerra Fredda ed è ascrivibile all’alleanza con gli Stati Uniti.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…