Si sono riuniti ieri pomeriggio, giovedì 18 febbraio, i responsabili dei comuni di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona con l’intento di gestire in modo univoco l’emergenza inquinamento in Pianura Padana. L’idea è quella di creare un protocollo di azioni d’emergenza. Al momento però le azioni sono ancora da stabilire.
Di certo si sa solo che lunedì 22 febbraio il documento sarà presentato in Regione, alla quale i comuni hanno intenzione di chiedere, nonostante il primo diniego del Pirellone, di fare da regista.
Per tutti vale la regola di estendere il protocollo anche ai municipi delle rispettive province. Cosa conterrà il protocollo però può essere facilmente immaginato: blocco degli euro 3 diesel, abbassamento delle temperature del riscaldamento e limitazioni alla circolazione, oltre ad eventuali incentivi per l’utilizzo dei mezzi pubblici. Ora però la primavera è alle porte ed è facile che tutto ciò sia rimandato all’autunno, quando il problema polveri sottili in pianura padana tornerà a farsi emergenza.
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