"Le dichiarazioni prudenziali del comandante della Polizia Provinciale Caromani evidenziano in modo inequivocabile il pasticcio che è stato creato da Comune e Provincia di Brescia, circa l’ordinanza che abbassava i limiti di velocità da 110 a 90 km orari sulla Tangenziale Sud di Brescia." Questo il commento di Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale.
"A distanza di quasi due mesi – prosegue l’esponente leghista – non c’è traccia di verbali emessi e lo stesso Caromani ha ammesso che nessuna contravvenzione è stata al momento notificata, il tutto a dimostrazione che effettivamente c’è qualcosa che non convince nemmeno la Provincia. Inoltre la decisione, inusuale, di chiedere all’avvocatura provinciale un parere al riguardo è la dimostrazione che ci si è resi conto di aver fatto evidenti errori e di come le multe siano tutte illegittime. Inutile ricordare infatti come la segnalazione del nuovo limite di velocità non fosse stata fatta rispettando le norme precise prescritte dal Codice della strada.
Mottinelli e Peli, anziché difendere l’indifendibile, farebbero meglio a fare chiarezza e a procedere all’annullamento in autotutela delle contravvenzioni, onde scongiurare prevedibili ricorsi da parte dei cittadini ingiustamente multati, magari evitando di ripetere ordinanze demagogiche, inefficaci e pasticciate come quelle di fine dicembre ."
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