E’ questione di giorni e anche negli uffici pubblici di Bagnolo Mella, comprese scuole, strutture sportive, piscina comunale e palazzetto dello sport, sarà affisso il cartello che vieta l’ingresso a volto coperto, vale a dire con burka o casco integrale.
L’ordinanza è stata votata lo scorso 18 gennaio seguendo ciò che era già stato fissato dalla Regione Lombardia. Un provvedimento per la sicurezza che il sindaco Cristina Almici ha definito “preventivo” e che non vuole che sia strumentalizzato in quanto “che nulla a che fare con il burqa, anche perché – sostiene – non mi risulta che a Bagnolo ci siano donne di religione islamica che utilizzano il velo integrale”.
In realtà in Italia esistono già due norme a riguardo: un decreto regio del 1931 che vieta di comparire mascherati in pubblico e una legge anti-terrorismo del 1975 che vieta l’utilizzo di caschi integrali o di qualunque altro indumento che impedisca l’identificazione della persona.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…