Sono ventidue i fronti franosi a rischio nel bresciano. Situazioni note a tutti, ma per le quali mancano i fondi necessari a mettere le aree in sicurezza. Specie se la Regione taglierà il contributo alle Province, quelle che sono dedicate a gestire la Protezione Civile.
Tra le aree a rischio frana una buona parte si trova in Valcamonica. Sono 42 i comuni tra Pisogne e Ponte di Legno a rischio e per rimetterli in sicurezza servirebbero circa 88 milioni di euro.
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