Terrorismo e crisi del turismo, Parolini: Regione pronta a forme di tutela per i lavoratori
“Siamo pronti a muoverci subito con l’Agenzia Regionale per il Lavoro e l’assessorato al Lavoro per verificare l’attivazione di forme speciali di tutela del lavoro in favore di questo settore, come la cassa integrazione in deroga, che va prolungata e i contratti di solidarietà’. Convocheremo con l’Agenzia regionale il tavolo con i sindacati per promuoverne l’attivazione.”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia al termine dell’incontro con le agenzie di viaggio bresciane e con il Direttore Regionale di Confesercenti Alessio Merigo e il presidente di Ascom Brescia Carlo Massoletti, svoltosi oggi al ‘Pirellino’ di Brescia.
PERCEZIONE DI INSICUREZZA – “Dal confronto di questa mattina è emersa un quadro preoccupante contraddistinto da una percezione diffusa di insicurezza e di paura resa viva dai tristi fatti di cronaca internazionale legati al terrorismo, che hanno ridotto la propensione dei viaggiatori a raggiungere mete invernali tradizionali, come era ad esempio il Mar Rosso. A questa emergenza contingente – ha spiegato Parolini – si aggiunge poi una crisi più strutturale delle agenzie di viaggio, che operano oggi in un contesto che, sotto la spinta messa in atto da internet e delle nuove tecnologie, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori e le loro modalità di organizzare dei viaggi”.
IMPEGNO REGIONE LOMBARDIA – “Con i rappresentanti delle agenzie si è aperta questa mattina una fase di dialogo molto importante che sarà arricchita anche dalle loro proposte. Da parte nostra – ha dichiarato Parolini – porteremo la questione anche sul tavolo del Ministero del Turismo e quello dello Sviluppo Economico per affrontare la situazione emergenziale e, soprattutto, ci mettiamo subito al lavoro per attuare i principi della nuova legge regionale sul turismo su due principali linee d’azione: una stretta sui controlli per garantire un ambito di concorrenza leale combattendo l’abusivismo e una serie di misure per accompagnare le agenzie di viaggio verso una ridefinizione dei proprio ruolo, ampliando le loro funzioni. Insomma, occorre aiutare le agenzie di viaggio a reggere questa situazione di emergenza e a trovare nuove forme organizzative e prodotti per adeguarsi al cambiamento del mercato, anche attraverso l’attivazione di reti e di servizi integrati”.
DA AGENZIE SERVIZIO DI QUALITÀ – “Quello delle agenzie di viaggio – ha rimarcato Parolini – è un settore con oltre tremila imprese e ottomila lavoratori, che offre tuttavia, in questo momento particolare, un servizio professionale e di qualità in grado di garantire sicurezza maggiore rispetto al viaggio self-made”.