Moglie bruciata viva dal marito indiano. La ragione? Viveva troppo all’occidentale
Ha portato i due figli di 2 e 4 anni da alcuni parenti e al ritorno a casa della moglie prima l’ha cosparsa di un liquido infiammabile e poi le ha dato fuoco , continuando poi ad infierire contro di lei. Ora è accusato di tentato omicidio, mentre lei è ricoverata a Genova con ustioni su gran parte del corpo e lotta tra la vita e la morte. Emergono nuovi dettagli raccapriccianti su quanto avvenuto nei giorni socrsi nella Bassa Bresciana.
Il motivo di un gesto tanto folle è il modo di vestire e di vivere all’occidentale della 26enne, madre ma anche lavoratrice presso lo studio di un commercialista di Bagnolo Mella. Lui, 30enne indiano incensurato aveva sposato la ragazza sei anni fa grazie ad un matrimonio combinato. Troppo difficile per lui, ma anche per la madre di lui, accettare che la giovane sposa volesse vivere come un’italiana. E così ila folle idea di darle fuoco per fargliela pagare. La donna, avvolta dalle fiamme è uscita in strada e perfortuna i vicini di casa l’hanno soccorsa facendola immergere nela loro vasca da bagno per spegnere le fiamme che la stavano letteralmente bruciando viva.
Alla notizia di quanto accaduto, la famiglia di lei, i cui rapporti con la famiglia di lui non erano certo sereni a causa di continue richieste di denaro da parte di questi ultimi, si è recata a casa della ragazza e solo l’intervento dei vicini di casa ha impedito il linciaggio e una nuova tragedia.
Forte e indignata la reazione degli abitanti del paese, resa ancora più dura dai recenti attentati di Parigi, ma il sindaco leghista Ettore Monaco cerca di mantenere la calma: “Invito tutti a ragionare con la testa e non con la pancia”. Intanto il marito 30enne accusato di essere l’artefice della fiorata tragedia è rinchiuso nel carcere di Canton Mombello e non vuole parlare.