Funzionari del Miur, insegnanti e dirigenti del sindacato scuola Snals, che nel corso dell’ultimo anno di assunzione sono stati distaccati nelle sedi sindacali, si erano assicurati una pensione “extralarge” utilizzando un trucchetto tutt’altro che legale. Gonfiando le proprie retribuzioni dai 2 ai 4mila, somme che per altro non venivano mai corrisposte, la loro maturazione ai fini pensionistici aumentava.
A sollevare il caso la giornalista bresciana de Le Iene, Nadia Toffa nel settembre del 2014. Le fiamme gialle di Brescia sono riuscite a scoprire il meccanismo e ciò ha permesso di sequestrare preventivamente denaro e immobili appartenenti ai sette indagati per un controvalore di oltre 700mila euro. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di truffa aggravata ai danno dello Stato e appropriazione indebita aggravata.
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