Due medici bresciani sono iscritti nel registro degli indagati per lesioni personali colpose. Il motivo? Stando a quanto riporta il Giornale di Brescia, non avrebbero diagnosticato il carcinoma maligno ad un 61enne dopo aver visionato le radiografie dei polmoni.
L’uomo, operaio per 24 anni alla fonderia Almag di Roncadelle si è rivolto al primo medico nel febbraio del 2014, ma nonostante la visione del tumore fosse chiara il medico non l’ha diagnosticato. Stessa cosa per il radiologo che a settembre ha visto le stesse lastre ai polmoni dell’uomo.
Solo un terzo consulto con il medico di famiglia ha permesso al 61enne di scoprire cosa avesse e di procedere con la chemioterapia, cura ancora in corso. L’operaio però, tramite il suo legale, ha denunciato la vicenda inducendo il sostituito procuratore di Brescia Carla Pappalardo ad aprire un’inchiesta e lo stesso ha fatto anche l’Asl per un altro fascicolo condotto da Lara Ghirardi.
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