Quando hanno sentito i due spari sapevano che poco distanti da lì erano stati abbattuti due camosci. Non sapevano ancora però che si trattasse di una femmina e del suo piccolo. Così il Corpo Forestale di Pieve di Bono ha dato inizio alle ricerche dei bracconieri, scovati intorno alle 15 in località Laghi Neri, a duemila metri d’altezza.
Erano quattro cacciatori in trasferta dalla vicina Valcamonica . Gli uomini della Forestale erano impegnati proprio ad evitare azioni di bracconaggio. I due animali abbattuti sono stati sequestrati (e successivamente consegnati ad un’associazione locale di cacciatori), così come le armi dei quattro, mentre per loro è scattata la denuncia.
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