Si presenta con i documenti di un romeno, ma è un pakistano irregolare. Arrestano

Si era presentato lunedì agli sportelli dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Palazzolo per richiedere il certificato di residenza, ma la carta d’identità presentata ha insospettito gli impiegati che hanno richiesto ulteriori controlli alla Polizia Locale e lo hanno così smascherato.

J.N., classe 1981, pakistano, che viveva a Palazzolo sull’Oglio nella zona di Mura, ma il cui permesso di soggiorno era scaduto, ha cercato di agevolare le pratiche di iscrizione anagrafica esibendo agli sportelli comunali una carta d’identità comunitaria rumena, da cui risultava di essere nato in Romania e di aver quindi diritto alla residenza, senza la necessità di un permesso di soggiorno.

Documenti che non hanno convinto gli impiegati dell’Anagrafe, che si sono quindi rivolti alla Polizia Locale di Palazzolo per ulteriori controlli. In collaborazione con i Carabinieri, gli agenti sono risaliti alla reale identità dell’uomo, pakistano e irregolare, e hanno accertato che la carta d’identità che portava con sé era contraffatta.

Arrestato, il pakistano è stato processato questa mattina per direttissima e condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione. Non avendo i requisiti per rimanere sul territorio italiano, dovrà inoltre lasciare il Paese entro 15 giorni. E’ stata inoltre disposta la distruzione del documento falso.

“Un risultato importante, frutto dell’ottima collaborazione con i Carabinieri per un accurato controllo del nostro territorio – afferma il comandante della Polizia Locale di Palazzolo sull’Oglio, Claudio Modina -. Qualora il maldestro intendo del pakistano fosse andato a buon fine, ora l’uomo si troverebbe in possesso di una regolare carta di identità, di una residenza e di requisiti per rimanere in Italia sulla base di presupposti inesistenti”.