L’indennità di maternità va anche alle straniere con permesso ordinario e il mancato riconoscimento, motivato con l’assenza del permesso di lungo periodo, costituisce quindi discriminazione da parte dell’Inps. A stabilirlo nei giorni scorsi è stato il tribunale di Brescia, a seguito di un ricorso presentato da una donna straniera dopo essersi rivolta alla Cgil di Brescia e successivamente seguito dagli avvocati dell’Asgi, l’Associazione studi giuridici sull’immigrazione.
Per questa indennità, l’art. 75 Dlgs 151/01 prevede il requisito della cittadinanza italiana o comunitaria e, per cittadini di paesi extra UE, la titolarità del permesso di lungo periodo. Il Tribunale di Brescia ritiene però – sulla scorta di precedenti della Corte Costituzionale relativi alle prestazioni di invalidità per gli stranieri – che la prestazione in questione vada ricondotta nell’ambito delle prestazioni volte a garantire “condizioni di vita accettabili” e che come tale sia soggetta al divieto di discriminazione per nazionalità. Si tratta di una delle prime sentenze in tal senso. "Quella del tribunale di Brescia rappresenta una sentenza importante – scrive in una nota la Cgil – che, ancora una volta, ribadisce la necessità di parità di trattamento per i lavoratori e le lavoratrici italiani e stranieri".
Tragedia sfiorata, nella giornata di ieri, a Polaveno. E' accaduto intorno alle 16 in via…
Parte oggi da Torino, da Venaria Reale, l'edizione numero 107 del Giro d'Italia, la principale…
Le forze dell'ordine hanno sgominato nelle scorse ore una banda di malviventi di origini albanesi…
LOspedale di Desenzano ha recentemente implementato l’offerta di approccio chirurgico introducendo l’ambulatorio di chirurgia laparoscopica…
ROMA (ITALPRESS) – “Io capitano” di Matteo Garrone vince il David di Donatello per il…
MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen conquista la pole position nella sprint race del…