Caso Manzoni, Rolfi (Ln): no a scuole ghetto, Del Bono si faccia sentire
“La vicenda delle classi di soli bambini stranieri, nell’istituto Manzoni in centro storico a Brescia, è la dimostrazione di quanto il problema della troppa immigrazione subita dalla nostra città sia gravido di enormi problemi sociali, per il presente e per l’immediato futuro.” Così Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord al Pirellone, commenta la notizia delle due prime elementari che non hanno alcun bimbo italiano tra i banchi. Rolfi le chiama "classi ghetto" e aggiunge che in casi come questi "è impossibile concretizzare una reale integrazione e dove gli insegnanti sono chiamati a svolgere un ruolo più simile a quello degli assistenti sociali piuttosto che a quello degli educatori". Rolfi si appella a Del Bono chiedendo che richieda al Provveditore agli studi interventi più decisi rispetto a quelli annunciati. "Servono risorse aggiuntive ma anche scelte straordinarie, compresa quella di redistribuire questi bambini in altri istituti cittadini. Bisogna ribadirlo con chiarezza: non devono esserci scuole ghetto nella nostra città. Del Bono – conclude Rolfi – alzi quindi il telefono, chiami il ministro del suo partito e faccia appello al Governo del Pd, per trovare soluzioni capaci di ristabilire l’equilibrio nelle scuole bresciane.”