"La pubblica esposizione di simboli già usati dal regime fascista integra pacificamente l’illecito previsto da queste leggi. E la tolleranza verso tali comportamenti da parte di pubbliche amministrazioni è inaccettabile", così scrivono in una i rappresentanti del Psi bresciano denunciando la scritta sul muro di cinta dello stadio di Bedizzole . Il testo inneggia a un noto esponente del neofascismo italiano, di recente scomparso, ed è accompagnato dal simbolo dell’organizzazione neofascista "ordine nuovo" e da quello imposto allo Stato dal disciolto partito fascista nel 1927.
Il Partito Socialista di Brescia il 13 agosto scorso ha formalmente chiesto al Sindaco di Bedizzole, coinvolgendo in copia il Prefetto della Provincia di Brescia, di intervenire per la rimozione della scritta.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…