Decine di attivisti antisfratto di Diritti per tutti, Magazzino 47 e Collettivo ProvinciaLotta (Valle Camonica) hanno organizzato, martedì 28 luglio, due picchetti per evitare esecuzioni a Comezzano Cizzago, nella bassa occidentale, e a Piancogno in Valcamonica.
Nel primo caso hanno tentato di evitare che una famiglia di origine marocchina con due bambini e un terzo in arrivo fossero sfrattati. Il padre, fa sapere l’Associazione in un comunicato, aveva un’occupazione nell’edilizia, settore dove la crisi ha letteralmente falcidiato i posti di lavoro. Presenti oltre una trentina di solidali ed il quinto accesso dell’ufficiale giudiziario si è così risolto in un rinvio al 24 settembre.
A Piancogno invece, ad accogliere gli attivisti del Collettivo ProvinciaLotta della Valcamonica c’era una ventina di carabinieri tra i quali anche i militari del nucleo investigativo di Breno. Ma gli attivisti sono riusciti ad ottenere un rinvio ad ottobre. La famiglia, di origine kurda, con quattro figli tra cui due minori, versa in gravi condizioni di indigenza e uno di loro, seguito dalla neuropsichiatria infantile, due mesi fa ha tentato il suicidio. Il Collettivo ha lanciato una campagna di solidarietà e di mutuo soccorso per raccogliere fondi e aiuti alimentari in favore di questa famiglia.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…