Cdc e Brebemi, la replica di Franco Bettoni a Ugo Calzoni
Con una nota, l’ex presidente della Camera di commercio bresciana e attuale presidente di Brebemi Franco Bettoni interviene per rispondere all’intervento di Ugo Calzoni pubblicato anche da BsNews.it
ECCO IL TESTO INTEGRALE
In riferimento all’articolo firmato da Ugo Calzoni, apparso su BSNews Online lo scorso 20 luglio, per una dovuta precisione informativa voglio specificare due passaggi fondamentali.
1) Il sistema delle Camere di Commercio italiano si è dotato di un ottimo strumento di benchmarking, denominato “Pareto”, un programma di analisi capace di confrontare le performance raggiunte dalle singole Camere. Tale sistema, previsto da una legge dello Stato (DPR 254/2005), utilizza una serie di indicatori per valutare il funzionamento delle organizzazioni evidenziando il grado di efficienza, l’efficacia, la qualità dei servizi, il grado di patrimonializzazione, l’equilibrio economico finanziario, gli investimenti effettuati, gli interventi economici, le loro ricadute sul tessuto economico produttivo e l’incidenza dei costi strutturali. Dunque una analisi ad ampio spettro. Ebbene, in base a tutto questo, per il 2013, ultimo esercizio chiuso sotto la mia presidenza, la CCIAA di Brescia è risultata la prima in classifica, la più efficiente e performante d’Italia. Per sgomberare il campo da qualsiasi possibile dubbio, voglio aggiungere che tutte le decisioni strategiche ed operative sugli investimenti sono state prese, sempre, all’unanimità dei competenti organi statutari.
2) Per quanto riguarda l’autostrada A35 Brebemi, aperta in anticipo rispetto ad Expo 2015, voglio evidenziare la portata dei 6.500.000 utenti che l’hanno utilizzata nel suo primo anno di apertura, impossibile trascurare l’aumento di traffico per lo stesso periodo che si attesta oggi al 107%, dati incontrovertibili che dimostrano il continuo grado di conoscenza, consenso e gradimento dell’utenza, nonché il suo livello di efficienza e sicurezza. Tutto questo nonostante il mancato riequilibrio del Piano Economico Finanziario dovuto dall’autorità centrale per la firma dell’accordo convenzionale con la nostra Concedente CAL.
Franco Bettoni