Nei due giorni successivi all’incontro con il nuovo Prefetto di Brescia – al quale l’Associazione Diritti per tutti ha posto la richiesta di una moratoria degli sfratti per morosità incolpevole – gli attivisti dell’associazione e del Magazzino 47 hanno bloccato altre quattro esecuzioni: ieri, 9 luglio, a San Paolo e questa mattina in città a Brescia. Nella bassa bresciana Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno impedito l’esecuzione contro la famiglia di Mara, suo marito e due bambini che frequentano la scuola elementare nel paese. Il picchetto ha ottenuto il rinvio al 17 settembre. Sempre a San Paolo tramite un accordo dopo 5 picchetti, l’ultimo a maggio con la mobilitazione di oltre 100 attivisti ed una manifestazione davanti al comune, l’Associazione è riuscita a ottenere un rinvio fino al 30 novembre in modo che la famiglia all’interno possa trasferirsi in un alloggio dell’Aler. Oggi a Brescia invece, per Aouidi in via San Faustino rinvio a ottobre, per Ali e famiglia in via Flero al 7 settembre.
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