Locali dove i soldi e le donne facevano da padroni, con un giro di prostituzione ben assestato. L’inchiesta, partita lo scorso anno, aveva portato all’arresto di 11 persone che nel luglio del 2014 erano state raggiunte da ordinanza di custodia cautelare. I vertici dell’organizzazione avevano già patteggiato a dicembre: tra questi c’erano padre e figlio G. e M. R., (3 anni e dieci mesi e 4 anni), l’appuntato scelto dei carabiniere F.S. (4 anni e otto mesi), e M. M. (3 anni e 4 mesi). Ieri sono invece arrivate le sentenze per chi ha scelto il rito abbreviato: sei le condanne, che vanno da 1 anno e 4 mesi a 3 anni e 4 mesi, e due assoluzioni.
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