Quando i carabinieri lo hanno fermato, il 28enne albanese aveva addosso "solo” 15 grammi di cocaina, ma è bastato perquisire la sua abitazione per trovare nascosti nel cesto della roba sporca 2mila euro in contanti e diverse sostanze da taglio. Peccato che mentre i carabinieri effettuavano la perquisizione il telefono cellulare dello spacciatore non abbia mai messo di squillare. A cercare di chiamarlo i suoi tanti clienti, innervositi dalle mancate risposte.
Secondo i carabinieri l’albanese, già con diversi precedenti di polizia alle spalle, svolgeva la sua attività illecita con molta discrezione, stando attento a muoversi il meno possibile e ha parlare solo per pochi secondi al telefono. Telefono che però il giorno della perquisizione non ha mai smesso di suonare. L’uomo è stato arrestato e condannato a dieci mesi di reclusione, con pena sospesa.
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Ci troviamo di fronte a un altro pericolo che…
FOSSANO (ITALPRESS) – Una volata incredibile, decisa soltanto al fotofinish. A trionfare nella terza tappa…
PALERMO (ITALPRESS) – Incidente sul lavoro a Casteldaccia, nel Palermitano. Cinque operai sono rimasti uccisi…
Sabato 11 Maggio 2024, in contemporanea in varie piazze italiane, si terrà la 18ma edizione…
Il sindaco di Brescia Laura Castelletti, nei giorni scorsi, ha individuato le tre persone che…
ROMA (ITALPRESS) – “Non dobbiamo spaventare l’opinione pubblica: non siamo ad un passo dalla guerra,…