La riforma non piace, e per ribadirlo verranno messe in campo tutte le iniziative possibili. Gli insegnanti del liceo scientifico Leonardo di Brescia per una volta scioperano al pari dei loro studenti, anzi con più forza. L’ultima notizia, dopo le tante emerse nelle ultime settimane, in seguito all’uscita delle prime informazioni circa la riforma del governo chiamata "Buona scuola", è che i professori bloccheranno gli scrutini nelle giornate di oggi, 6 giugno, e di lunedì 8 giugno.
Sul quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane è riportato un commento diffuso dagli insegnanti: "Il Liceo Leonardo di Brescia ha deciso di attuare il blocco degli scrutini nei giorni di oggi e dell´otto giugno 2015 come forma di protesta nei confronti del Ddl scuola Renzi-Giannini attualmente in discussione al Senato. Il Ddl scuola delegittima il ruolo e le competenze degli organi collegiali, e dei soggetti che rappresentano i docenti e gli studenti, attribuisce al dirigente prerogative che eserciterebbe in modo non condiviso."
Secondo i professori la riforma "non chiarisce come debba avvenire la valutazione dei docenti, non permette la partecipazione e la cooperazione di tutti gli attori della complessa agenzia educativa che è la scuola, che ha nei docenti il suo punto di forza e il Governo si attribuisce una delega in bianco che rende possibile a partire dal prossimo anno scolastico, modificare il testo unico della scuola che comprende: orari di lavoro, retribuzione, tempo-scuola".
Il blocco degli scrutini (che non vale per le classi quinte, quelle che affronteranno la maturità) del Leonardo è ad oggi il primo caso in Italia.
(red.)