Per salvare l’organo Antegnati servono 260mila euro. Custodito dal 1536 nel Duomo Vecchio, ora per il recupero dell’antico strumento sono scesi in campo la Parrocchia, il Comune e una delegazione locale del Fai che hanno già dato vita ad iniziative di sensibilizzazione che consentano di raggiungere la cifra stabilita e riportare all’antico splendore l’organo.
Ma non è tutto. Ora hanno anche dato vita ad una raccolta fondi “Aiutaci a non fermare questa musica”. Molti volti noti si sono prestati per la causa, dal direttore artistico della X Giornate, Daniele Alberti, al maestro Pier Carlo Orizio fino a colui che da 40 anni suona l’organo del Duomo, Bruno Strada.
Chiunque vorrà contribuire alla rinascita dell’organo potrà farlo visitando il sito www.organoduomo.it.
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