Altre due gare per sperare nella salvezza. Sabato si gioca nel posticipo
Due partite per sperare nella miracolosa salvezza, e allo stesso tempo l’ufficializzazione del nuovo presidente (Alessandro Triboldi) e l’attesa per una buona notizia dalla Alta Corte del Coni in merito alla penalizzazione: la penultima settimana di lavoro per il Brescia Calcio si preannuncia densa di spranze e al contempo di paure, per quella che sarebbe una batosta sportiva decisamente pesante.
Quando mancano due partite alla fine del campionato le Rondinelle si aggrappano alle gare contro Bari e Avellino per ottenere sei punti che però potrebbero non bastare per la salvezza: se sabato pomeriggio l’Entella alle ore 15 batterà il Latina (al quale manca un punto per la salvezza), sarà inutile scendere in campo alle 18 al San Nicola contro il Bari (assurdo posticipare una gara così decisiva), e dunque anche affrontare l’Avellino nell’ultima in casa.
Ma il campionato del Brescia si gioca contemporanemente anche a Roma negli uffici del Coni, dove si deve (si spera presto) decidere se cancellare uno dei sei punti di penalizzazione: ancora nessuno si spiega perché dopo il salvataggio operato da Sagramola per conto di Profida ciò non sia successo, quando invece, ad esempio, alla Reggina sono stati ridati 10 punti su 12, e al Novara 5 su 8.
Certo è che i ragazzi di Calori a questo punto devono solo pensare a vincere, tutto il resto non dipende più da loro ma dal Latina e dai giudici.
(red.)