29 aprile 1975-29 aprile 2015: a quarant’anni esatti dall’uccisione, maturata in ambienti di ultrasinistra milanesi, di Sergio Ramelli, militante e fiduciario del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano,arriva al Comune la richiesta di intotolare al giovane assassinato una via.
Ieri mattina una delegazione di Fratelli d’Italia guidata dall’assessore regionale Viviana Beccalossi e dal dirigente locale del partito, Giangiacomo Calovini, ha avanzato ufficialmente la richiesta al sindaco e all’assessore alla toponomastica Federico Manzoni. Le parole della Beccalossi, riportate da Bresciaoggi: «Fare pace sarebbe bello, l’intitolazione di una strada cittadina a Ramelli costituirebbe un messaggio positivo per i giovani bresciani. Ricordiamo che solo un anno fa (leggi la notizia) la Rete Antifascista bresciana si scagliò duramente contro l’intitolazione provvisoria (leggi la notizia) di corso Martiri della Libertà proprio a Ramelli.
Per l’occasione la delegazione di Fdi ha regalato al sindaco una copia del libro "Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura", Effedieffe Edizioni.
(red.)
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