Con il riordino degli uffici scolastici quello bresciano diventa succursale di quello bergamasco. La sede di via Sant’Antonio dipenderà da Bergamo che manterrà il dirigente titolare: a Brescia invece ci sarà un reggente part time con contratto rinnovabile di anno in anno. "E’ una decisione quantomeno incongrua – ha detto Maviglia già dirigente dell’Ust bresciano al Giornale di Brescia – perché non è cambiato nulla rispetto agli anni passati per Brescia: ci sono due università, la Corte d’Appello, il Tribunale dei Minori e dal punto di vista demografico non ci sono state sostanziali modifiche». Ad aggiungersi anche i parlamentari bresciani di Pd e Forza Italia Alfredo Bazoli e Mariastella Gelmini che hanno definito la decisione un grave errore.
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