Sono stati resi noti i dati del lavoro congiunto tra Polizia Locale e Inps sul territorio bresciano, dal 2012 al 2014, in tema di lavoro ed evasione. Tra gli ambiti più controllati alcune attività gestite da stranieri e l’erogazione degli assegni familiari, oggetto di una recente sentenza del tribunale di Brescia che ha stabilito la legittimità di erogazioni di assegni familiari agli stranieri con permesso di soggiorno anche se i figli sono tornati nel Paese d’origine. Partendo proprio da questi ultimi, come riporta il Corsera, si evince come, nel triennio considerato, siano state riscontrate 78 erogazioni «indebite» dal valore di 290 mila euro in corso di recupero.
Per quanto riguarda le imprese, invece, dal 2012 al 2014 il 30% dei centri massaggi sono stati sottoposti a sequestro e molti laboratori cinesi sono stati chiusi. Oltre trecento le aziende controllate da Inps e Polizia locale e 294 quelle nelle quali si sono riscontrate irregolarità: 231 i lavoratori in nero, 265 quelli con fuori busta irregolari. Nel complesso sono state riscontrate evasioni per 1,4 milioni di euro.
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