Dopo la manifestazione di domenica 12 aprile, che ha visto sfilare oltre 5mila persone a Berlingo per dire no alla discarica Macogna, ora non resta che attendere il 22 aprile prossimo per conoscere la decisione del Tar, al quale hanno presentato ricorso gli ambientalisti, decisi a dare battaglia all’autorizzazione rilasciata dalla Provincia che, nel luglio del 2013 ha dato il via libera per trasformare i 402 ettari di campagna che avrebbero dovuto essere trasformati in un campo sovra comunale in una discarica che ospiterebbe un milione e mezzo di rifiuti non pericoli. A tal proposito si sono mossi amministratori e cittadini allarmati, tra cui anche un comitato che ha organizzato un presidio permanente davanti alla cava per impedire l’ingresso dei camion che avevano cominciato a trasferire i rifiuti. L’allarme riguarda anche il possibile inquinamento della falda acquifera, distante un metro e mezzo dal fondo della discarica.
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