Albero della Vita, Bonometti (Aib): risultato eccellente in tempi così stretti
Si è tenuta oggi, al Piccolo Teatro di via Rovello, la presentazione dei contenuti e dei protagonisti dellAlbero della Vita, opera realizzata dal Consorzio Orgoglio Brescia nato allinterno di Associazione Industriale Bresciana con le sponsorizzazioni di Coldiretti e Pirelli, il cui concept è stato sviluppato da Marco Balich. Un incontro voluto per raccontare la storia dellopera simbolo di Padiglione Italia.
Marco Bonometti, presidente di AIB, ha riassunto limpegno portato avanti da Orgoglio Brescia spiegando che lAlbero della vita ha visto il lavoro congiuntom di 250 tecnici che hanno fatto incontrare tra loro culture diverse: quella di chi ha progettato lalbero, quella della manifattura e quella delagricoltura. Ai ai tecnici delle aziende consorziate sono stati necessari 150 giorni di lavoro non stop, utilizzando 210 tonnellate di acciaio, 90 tonnellate di legno di larice, 50 tonnellate di bulloni e minuterie, 25 chilometri di cavi. Costo dellopera tre milioni di euro.
Il presidente di AIB Marco Bonometti ha ringraziato pubblicamente tutte le aziende che hanno partecipato al consorzio, citandole una ad una: Albertani Corporates, Alpiah, Atb Riva Calzoni, Caldera General Impianti, Corbat, Duferdofin-Nucor, El-Gen, Fasternet Soluzioni di Networking, Feralpi Siderurgica, Fratelli Moncini,Ormis, Palazzoli, Porfido Fratelli Pedretti, Si.Al, Wood Beton, Cittadini, Metal Camuna, Italmeshl e naturalmente -Associazione Industriale Bresciana.
Dal presidente di AIB anche un ringraziamento agli sponsors di primo livello (Rubinetterie Bresciane e Takeda) ed agli altri sponsor (Commerciale siderurgica bresciana, Renner Italia, VGV, Mapei, Fila Industria Chimica, Aqm e Consorzio produttori marmo Botticino classico).
Prima ancora, il presidente di AIB aveva ricordato che meno di un anno fa lopera pareva una sfida impossibile che tuttavia le industrie di Brescia hanno avuto il coraggio e la determinazione di affrontare.
Alle sfide impossibili ha ricordato il Presidente di AIB – abbiamo dimostrato che si risponde con la capacità di reagire e la forza di volontà e senza perdersi danimo. La stessa volontà che ha avuto Diana Bracco quando ha lanciato questa sfida e la stessa determinazione con cui Giancarlo Turati ha saputo seguire la realizzazione dellopera, curata in prima persona dal Presidente del Consorzio dImprese Paolo Franceschetti.
LAlbero della vita è stata lunica opera eseguita senza un bando di gara, ma in forma di sponsorizzazione.
Abbiamo dimostrato insomma ha aggiunto il presidente di AIB – che è possibile anche in Italia, quando si agisce allinsegna della massima trasparenza, ottenere risultati eccellenti in tempi ristretti. Siamo riusciti a muoverci come sistema. Il mondo dellindustria e dellagricoltura hanno condiviso lo stesso obbiettivo. Un grazie quindi anche a Coldiretti che ha creduto da subito allAlbero della Vita
Da Marco Bonometti, il cui intervento è stato applauditissimo, in apertura un messaggio di fiducia Albero della Vita – ha detto – ma anche albero della speranza, della ritrovata fiducia e dellentusiasmo, della gioia di vivere, soprattutto per i giovani, nostro asset strategico fondamentale, che tuttavia guardano con inquietudine al loro futuro, poiché troppe incertezze gravano sui loro orizzonti. Giovani senza i quali, però, nessun futuro di sviluppo è possibile ed ai quali vorrei trasmettere soprattutto due concetti: limportanza delletica, anche negli affari e il rifiuto del declino