Patente “troppo veloce”: in quattro a processo insieme all’ex prefetto
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L’accusa è di abuso d’ufficio. Per questo di cui dovrà rispondere l’ex Prefetto di Brescia, Livia Narcisa Brassesco Pace, insieme ad altre quattro persone. Il reato contestato dall’accusa sarebbe quello di aver favorito la restituzione della patente al figlio di un imprenditore amico di Lumezzane. Patente che era stata ritirata per eccesso di velocità.
Oggi davanti al gip Bianchetti i cinque imputati hanno chiesto il rito abbreviato. Insieme all’ex prefetto andranno a processo l’avvocato e figlia del prefetto, l’imprenditore lumezzanese, il figlio, un ex funzionario della prefettura e un medico.