Il taglio di 360mila euro al trasporto pubblico cittadino ha costretto Brescia Trasporti a modificare il percorso di alcune linee, tra cui la 18 che oggi non serve più via Bernini, via Sanson e via Marini, le strade che delimitano il quartiere che si affaccia su viale Bornata.
Dallo scorso 23 febbraio i residenti del quartiere non possono più usufruire dell’autobus che passava sotto casa e sono costretti a lunghe camminate per arrivare alla prima fermata. Così hanno chiesto al Comune di fare qualcosa, che però attraverso l’assessore Manzoni ha fatto sapere che “quella deviazione che i cittadini domandano costerebbe 60 mila euro all’anno”.
Il disagio dei residenti, specie di quelli più anziani e in difficoltà a spostarsi ora è stato parzialmente arginato dalla buona volontà delle suore missionarie cambogiane la cui Casa provinciale si trova sui Ronchi. Come racconta suor Germana al Giornale di Brescia: “Adesso la situazione è difficile, non solo per le nostre sorelle anziane, ma per tutti i residenti. Pensate che passiamo noi con la nostra auto da certe persone per accompagnarle a fare la spesa – per poi tornare a ripetere – vogliamo delle risposte”.
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