Il segretario provinciale Paolo Formentini e il deputato della Lega Nord Stefano Borghesi commentano il fermo del 30enne pakistano accusato di terrorismo.
“Il fermo del cittadino pakistano, operato dai ROS di Brescia, dimostra per l’ennesima volta come il pericolo del terrorismo di matrice islamica sia più che mai concreto anche nella nostra città. Questo personaggio era già stato colpito da provvedimento di espulsione a febbraio ma fino ad oggi è rimasto sul nostro territorio libero di poter organizzare attentati, è evidente che questo sistema non funziona e il livello di allerta deve essere innalzato. Il fenomeno dell’immigrazione è stato gestito in maniera pessima dal Governo Renzi e in particolare dal ministro Alfano che ha sottovalutato i rischi di una vera e propria invasione di clandestini, subìta senza regole in nome di un falso buonismo e una falsa solidarietà, che ha permesso l’ingresso anche di potenziali terroristi. I messaggi che questa maggioranza ha dato nel corso degli ultimi mesi con l’approvazione di ben cinque svuotacarceri ha accentuato la percezione che chiunque possa venire nel nostro Paese e fare qualsiasi cosa, compresa quella di commettere reati, correndo rischi minimi”
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…