Sono atleti italiani quelli che salgono sul podio di questa edizione della Brescia Art Marathon (Bam), con 5mila presenze e un folto pubblico a sostenerlo. Come successe lo scorso anno Gabriele Rosa, medico e manager dei grandi maratoneti keniani, ha annunciato che nella classifica ufficiale i suoi atleti, da sempre imbattibili, non saranno considerati, per lasciare spazio ai corridori nostrani. I primi due classificati Tafa Megersa Gosa (2.22:12) e James Onkoba (2.24:02) appartengono alla Rosa Nike Team equindi restano fuori "quota" così come la vincitrice femminile Tadesse Shankutie Mestawot (2.41:56). Quindi ecco che la classifica si forma su nuovi nomi: a vincere la 42 Marco Ferrari dell’Atletica Franciacorta con 2.31:19, seguito da Paolo Lanfranchi del Gruppo Alpinistico Vertovese (2.39:52) e Luca Nascimbeni dello Sportler Team (2.41:52). Mentre la vincitrice è la croata Nikolina Sustic (2.53:49). Nella mezza maratona vince Nicola Venturoli con il tempo di 1.09.18 mentre in rosa è Lorenza Beatrici in 1.23.35.
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