Nella mattinata di oggi, dalle 9 alle 13, un servizio straordinario di controllo del territorio, ha interessato la zona di via Milano e di via Eritrea, con la finalità di accertare la fondatezza di alcune segnalazioni e prevenire e reprimere al contempo la commissione di reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina.
Personale della Questura, unitamente a quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e ad un equipaggio della Polizia Locale, hanno proceduto al controllo di due stabili fatiscenti, di un condominio in fase di ristrutturazione tutti in via Milano e di uno stabile dismesso in via Eritrea.
Gli stabili in via Milano sono due ex fabbriche all’interno delle quali sono stati identificati due cittadini italiani, un uomo ed una donna, entrambi di circa quaranta anni ed alcuni giacigli di fortuna. Lo stabile, in fase di ristrutturazione, è risultato invece ben chiuso ed impossibile ne risulta l’accesso dall’esterno per chi non abbia titolo a farlo.
I controlli sono proseguiti in via Eritrea ed hanno interessato uno stabile dismesso nei confronti del quale erano giunte segnalazioni circa una frequentazione abusiva dello stesso.
Al suo interno sono stati identificati otto cittadini stranieri: 3 cittadini rumeni indagati per furto in quanto allacciati abusivamente ad un impianto elettrico attivo e 6 cittadini indiani, indagati questi ultimi per inosservanza all’Ordine del Questore di abbandonare il Territorio italiano.
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