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Da Ubi il social bond a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Da Ubi il social bond a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla

UBI Banca annuncia l’emissione del prestito obbligazionario solidale Social Bond UBI Comunità per AISM, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro. I proventi del collocamento saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’associazione a sostegno del progetto ”Attività riabilitative e di supporto a persone con SM con grave disabilità, per attività di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare.

Il contributo fornito da UBI Banca nell’ambito di una più ampia partnership finanzierà l’azione dell’associazione che prenderà in carico 900 persone con una forma grave  di Sclerosi Multipla (SM) o con patologie similari, definendo per ciascuna di esse uno specifico piano di intervento sanitario personalizzato. Il progetto consentirà di ottenere una più efficace presa in carico degli utenti, con un intervento sanitario più adeguato e mirato rispetto ai bisogni della singola persona. L’obiettivo verrà conseguito anche attraverso l’acquisto di specifiche attrezzature diagnostiche e riabilitative da utilizzare presso l’ambulatorio e direttamente a domicilio del paziente, e l’erogazione di specifici corsi di formazione a nuovi operatori sanitari.

Per le persone con le forme più gravi di SM non esiste, ad oggi, nessuna cura farmacologica; l’intervento sanitario, sotto forma di piani di riabilitazione personalizzati, diventa quindi fondamentale perché consente loro di migliorare, o mantenere, il proprio livello di autonomia. Le persone con una forma grave  di SM godranno quindi, grazie a questo costante e competente intervento ambulatoriale e domiciliare, di un miglioramento della qualità della vita, e nello stesso  tempo il Sistema Sanitario Nazionale ne avrà beneficio, grazie  alla diminuzione dei relativi costi per interventi sanitari.

Ricerche interne ad AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – dimostrano che la partecipazione a piani riabilitativi, e gli interventi di operatori sanitari, riducono considerevolmente i giorni di ospedalizzazione dovuti a complicanze legate alla malattia. La personalizzazione della prestazione poi è necessaria sia in termini di durata del piano riabilitativo che della diversità degli operatori coinvolti, essendo la sclerosi multipla una malattia che si presenta, in termini di sintomi e di decorso, in maniera diversa da persona a persona.

Va infine ricordato il benessere (in termini di riduzione dello stress) ricevuto dai familiari in una situazione di riduzione del carico assistenziale nei confronti di persone colpite da forme gravi di SM. In tutti questi ambiti l’impatto sociale del progetto verrà misurato attraverso l’utilizzo di specifiche scale di misurazione.

Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari allo 0,80 % e possono essere sottoscritte dal 9 marzo al 30 aprile 2015, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. L’offerta è riservata a chi apporta nuove disponibilità durante il periodo di collocamento.

Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione: saranno negoziate dai collocatori in contropartita diretta nell’ambito del servizio di negoziazione per conto proprio. Il tasso di remunerazione del Social Bond è allineato al rendimento di analoghe obbligazioni emesse da UBI Banca e dei Titoli di Stato di pari durata.

L’importo corrisposto da UBI Banca, in caso di collocamento dell’intero ammontare del Social Bond, può arrivare fino a 100.000 euro.  “Con il supporto a questo progetto di AISM”, afferma Riccardo Tramezzani, Responsabile Retail di UBI Banca, “si realizza una reale ‘circolo virtuoso’, in cui i beneficiari sono molteplici: le persone con Sclerosi Multipla che partecipano a piani riabilitativi ambulatoriali o  a casa propria, i loro famigliari che ne hanno un vantaggio psicofisico e di risparmio, il Sistema Sanitario Nazionale ed AISM che può realizzare un progetto importante con le risorse conferite dalla banca. La collaborazione strategica avviata dal nostro Gruppo  con AISM è un altro esempio concreto di partnership innovativa e virtuosa a favore di iniziative di elevato valore sociale. Mi fa piacere inoltre sottolineare che anche per questo progetto, poi, verrà data puntuale rendicontazione, anche con la misurazione dell’impatto sociale tramite  la quantificazione del ritorno sociale (social return on investment – SROI)”.

“Ogni progetto, – dice Roberta Amadeo, presidente nazionale AISM – per quanto ben fatto e rispondente alle necessità delle persone con Sclerosi Multipla, senza finanziamenti è destinato a stare in un cassetto.

Grazie ad UBI Banca che crede con noi ad un mondo libero dalla SM, ma ancor prima ad un mondo libero dalla paura della SM, 900 persone con grave disabilità che ad oggi sono orfane di terapie specifiche potranno contare su supporti concreti e mirati”.

L’inizio del collocamento del Social Bond UBI Comunità per AISM avviene a ridosso della campagna nazionale “La Gardenia di AISM” (7 e 8 marzo 2015 nelle principali piazze italiane), momento in cui UBI Banca sarà a fianco dell’associazione agevolando le donazioni. Sarà possibile infatti, per clienti e Dipendenti di Banche e Società del Gruppo UBI, effettuare versamenti  con  Qui UBI e Qui UBI Affari tramite la funzione “Bonifico Solidarietà”e, anche per i non clienti di disporre allo sportello un bonifico con azzeramento delle commissioni, in contanti o con addebito in conto corrente a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus acceso presso Banca Regionale Europea – IBAN  IT-72H0690601400000000030957.

Con i Social Bond di UBI Banca è stata introdotta per la prima volta in Italia la misurazione dell’impatto sociale generato da un progetto realizzato grazie al sostegno di un intermediario bancario e collegato ad uno strumento finanziario come le obbligazioni sociali.

 L’approccio scelto, quello della quantificazione del ritorno sociale (social return on investment – SROI) risulta essere il più diffuso e apprezzato dalla comunità internazionale. Lo SROI ha l’obiettivo di quantificare, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale. Un’analisi SROI mira a “catturare”, in forma monetaria, il valore di una vasta gamma di risultati attesi o generati, aggiungendo un indice numerico al rendiconto di come un’organizzazione crea valore per determinate categorie di interlocutori (stakeholder), dai beneficiari diretti alla comunità locale, dalle istituzioni pubbliche ai sostenitori. Lo SROI valuta il cambiamento, adottando la prospettiva delle persone e delle organizzazioni che ne beneficiano o vi contribuiscono.

A supporto del processo di quantificazione dei risultati sociali dei progetti in termini monetari tramite lo strumento dello SROI, UBI Banca mette a disposizione dei soggetti destinatari dei Social Bond alcuni supporti metodologici, operativi e di assistenza tecnica, predisposti ed erogati in collaborazione con VITA S.p.A., punto di riferimento per i temi legati alla sostenibilità – economica, sociale ed ambientale – e al Terzo Settore in Italia.

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Redazione BsNews.it

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